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Adozione libri di testo a.s. 2025/2026. Precisazioni e tetti di spesa

Bacheca Informativa

Con la circolare n° 14536 dell’8 aprile del 2025 il MIM, confermando  che  l’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado è disciplinata con nota prot. n. 2581 del 9 aprile 2014, fornisce alcune precisazioni.

  • Il Collegio dei docenti dovrà operare la  scelta dei libri di testo  entro la seconda decade del mese di maggio e  nel rispetto dei tetti di spesa al fine di consentire la disponibilità dei libri di testo fin dall’avvio del nuovo anno scolastico.
  • A partire dall’anno scolastico 2025/2026 i tetti di spesa della dotazione libraria saranno adeguati al tasso di inflazione programmata. Con l’allegato D.M. 19 marzo 2025, n. 58, registrato dalla Corte dei conti l’1 Aprile 2025 al n. 486, si è provveduto a definire i tetti di spesa della
    dotazione libraria per l’a.s. 2025/2026.In particolare, con riferimento all’a.s. 2025/2026,  i tetti di spesa riferiti alle classi di scuola secondaria di primo grado, sono stabiliti nell’allegato 1 al decreto di cui trattasi (art. 1, comma 1, D.M. n. 58/2025),come di seguito indicato

Classe

Tetto di spesa

I anno

299

II anno

119

III anno

134

I tetti di spesa riferiti alle classi di scuola secondaria di secondo grado sono così stabiliti nell’ambito dell’allegato 2 (art. 1, comma 2, D.M. n. 58/2025) 

 

Licei

I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno
Classico 341 196 389 321 331
Scientifico 326 227 326 293 316
Scientifico – opzione scienze applicate 309 212 326 293 316
Scientifico – sezione ad indirizzo sportivo 309 212 326 293 316
Artistico 279 186 263 200 210
Scienze umane 326 186 316 240 252
Scienze umane – opzione economico-sociale 326 186 316 240 252
Made in Italy 326 186
Linguistico  

341

 

196

 

316

 

321

 

331

Musicale e coreutico – sezione musicale 289 186 309 200 210
Musicale e coreutico – sezione coreutica 269 166 309 200 210
Istituti tecnici
Settore economico 324* 212 293 263 230
Settore tecnologico** 341* 227 316 281 240
Istituti professionali
Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane  
 
294*
 
 
166
 
 
210
 
 
189
 
 
147
Servizi per la sanità e l’assistenza sociale 274* 150 207 189 126
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico 289* 155 207 189 126
Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico 289* 155 207 189 126
Enogastronomia e ospitalità alberghiera 319* 165 202 225 136
Servizi commerciali 274* 165 230 189 136
Industria e artigianato per il Made in Italy 274* 150 170 179 131
Manutenzione e assistenza tecnica 263* 145 170 179 131
Pesca commerciale e produzioni ittiche 274* 150 170 179 131
Gestione delle acque e risanamento ambientale  

274*

 
150
 
170
 
179
 
131
Servizi per la cultura e per lo spettacolo 274* 150 170 179 131

*Il tetto di spesa degli istituti tecnici, nonché degli istituti professionali comprende un importo aggiuntivo pari a € 15,00 con riferimento alla classe prima, in ragione dell’introduzione dell’insegnamento di geografia generale ed economica
**negli istituti tecnici – settore tecnologico ad indirizzo «Agraria, agroalimentare e agroindustria» è previsto il sesto anno ai fini del conseguimento della specializzazione di «Enotecnico» rispetto al quale viene stabilito un tetto di spesa pari a € 93,00 euro.

I tetti di spesa, come da punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013, sono ridotti
  1. del 10% se nella classe considerata i testi adottati sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi ossia in modalità mista di tipo b
  2. del 30% se nella classe considerata i testi adottati sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi cioè in modalità digitale di tipo c

Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 15% e devono essere oggetto di  delibere   adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti e approvate dal Consiglio di istituto.

  • I dirigenti scolastici dovranno esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli normativi,  assicurare che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti, favorire gli incontri tra i docenti e gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dall’associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (ANARPE), ferme restando le esigenze di servizio e il regolare svolgimento delle lezion, e avranno cura di consentire il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di settembre.
  • Le istituzioni scolastiche dovranno comunicare entro il 7 giugno l’adozione dei testi o la scelta di non adottare alcun libro di testo e di avvalersi di strumenti alternativi, utilizzando la piattaforma presente sul sito www.adozioniaie.it 

 

 Rossana Morreale