Elezioni RSU 2025 : operazioni di voto, scrutinio, pubblicazione dei risultati e insediamento
A breve si apriranno i seggi per le votazioni RSU 2025. Le operazioni di voto, che si svolgeranno nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025, avranno luogo all’interno degli istituti scolastici nei locali appositamente individuati .
Operazioni di voto
Ogni elettore dovrà presentarsi al seggio munito di un documento di riconoscimento valido e potrà esprimere il proprio voto su scheda cartacea, barrando il simbolo della lista prescelta e indicando
- una (01) preferenza nelle istituzioni scolastiche con fino a 200 dipendenti,
- massimo due preferenze (01 ovvero 02) nelle istituzioni con più di 200 dipendenti.
Non è previsto il voto disgiunto, pertanto l’indicazione di un candidato equivale al voto di lista e l’eventuale preferenza per più candidati deve riguardare soggetti facenti parte della stessa lista .
Il voto apposto a più di una lista, o l’indicazione di più preferenze di candidati appartenenti a liste differenti, rende la scheda nulla
L’indicazione di più preferenze date a candidati della stessa lista vale unicamente come votazione della lista, anche se non sia stato esplicitamente espresso il voto per la lista.
Nel caso di voto apposto ad una lista e di preferenze date a candidati di altre liste, si considera valido solamente il voto di lista e nulli i voti di preferenza.
Scrutinio e pubblicazione dei risultati
Lo scrutinio potrà svolgersi dalla chiusura delle operazioni elettorali sino alle ore 14:00 del 17 aprile 2025.
I risultati provvisori saranno affissi presso l’istituto entro il 24 aprile 2025.
Eventuali reclami dovranno essere presentati entro il 29 aprile 2025.
I risultati definitivi saranno trasmessi all’ARAN tra il 28 aprile e il 6 maggio 2025 per il riconoscimento ufficiale della RSU eletta.
Riconoscimento e insediamento della nuova RSU
La nuova RSU sarà formalmente riconosciuta e entrerà in carica il 15 maggio 2025 divenendo l’interlocutore ufficiale dell’amministrazione scolastica in tutte le questioni di carattere sindacale.
Rossana Morreale