In queste ultime settimane si è parlato del fenomeno dei diplomifici. Sono 47 gli istituti paritari accusati di gravi irregolarità dopo le indagini del Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza.
Ma la corruzione investe anche il mondo accademico mettendo in pericolo la qualità della cultura, dell’istruzione e perfino la salute dei cittadini.
A lanciare l’allarme, dopo una ricerca, è la Gilda degli insegnanti.
In vista del G7 dei Ministri dell’Istruzione che si terrà a Trieste, la Gilda ha aperto il dibattito sul sistema fraudolento dei titoli di studio e qualifiche.
Un fenomeno non solo italiano, ma che coinvolge altri paesi europei e del mondo.
“Di fronte al moltiplicarsi dei casi di titoli falsi o privi di valore, è evidente che lo spauracchio del procedimento penale non funziona, quindi è necessario che i governi, e se possibile l’Unione Europea, assumano provvedimenti amministrativi sanzionatori, ribaltando sugli interessati l’onero dell’eventuale ricorso. ”
Ha detto Il coordinatore nazionale della Gilda Rino Di Meglio.
L’evento LE FABBRICHE DEI TITOLI, condotto da Stefano Colarieti, direttore di Consenso Europa, si è tenuto a Roma il 25 giugno 2024 alla presenza della stampa e di: Giorgia Latini vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza; Istruzione, Elisabetta Piccolotti della stessa Commissione, Luca Lantero Direttore del CIMEA Centro di informazione sulla Mobilità e le equivalenze accademiche.

In studio Paola Tongiorgi. Riprese Alessandro Russo. Regia e montaggio Angelo Scebba