La Conferenza provinciale approva il piano di dimensionamento scolastico
Approvato dalla Conferenza provinciale il piano di dimensionamento degli istituti scolastici che prevede la soppressione di 17 scuole.Si prevede che la posizione dell’assessorato regionale all’Istruzione, guidato da Mimmo Turano, non si discostera da quella della Conferenza Provinciale .
Il dimensionamento delle scuole della nostra Provincia è, purtroppo, una diretta conseguenza di quanto disposto dalla legge di stabilità e dalla legge di bilancio. A fronte di una diminuizione degli alunni – 3 mila all’anno in meno a Palermo e 13 mila in Sicilia- le suddette leggi, piuttosto che prevedere l’ investimento in una scuola con un miglior rapporto alunni/docenti, l’abolizione delle cosiddette “classi pollaio”, presupposto di un’azione didattica più efficace, hanno stabilito un risparmio delle risorse attraverso il taglio delle scuole.
Il presidente del Consiglio scolastico provinciale, Toti Cecala, ha spiegato a GDS che nell’azione di dimensionamento sono state prese in considerazione le esigenze delle zone a rischio dispersione scolastica come, ad esempio, Brancaccio e quelle delle aree dell’ entroterra come Corleone e le Madonie e che le direzioni didattiche entreranno a far parte di istituti scolastici comprensivi così da dare continuità didattica nel territorio. In città si è lavorato per unire i plessi che hanno pochi alunni. Fra gli istituti coinvolti la scuola media Cesareo e la direzione didattica Salgari, entrambe ubicate in via Paratore, che verranno fuse in un unico istituto comprensivo. Anche la Scuola Media Gramsci e le Direzioni Didattiche Arculeo e Ragusa Moleti saranno unificate in un Istituto comprensivo e le Direzioni Didattiche Monti Iblei, Tomaselli, Rosolino Pilo, De Gasperi e Borgese termineranno di essere autonome . L’istituto professionale alberghiero Cascino si fonderà con l’istituto Borsellino. Nella provincia della nostro capoluogo la direzione didattica Casteldaccia si unirà all’istituto comprensivo del medesimo centro, lo stesso accadrà alle scuole di Terrasini, di Belmonte Mezzagno e Capaci. A Bagheria la scuola media Scianna si unirà alla direzione didattica Cirrincione e non saranno più autonomi il primo circolo didattico di Bagheria Giuseppe Bagnera, il terzo circolo didattico Luigi Pirandello e il primo circolo didattico di Termini Imerese
I dirigenti scolastici dei 17 istituti non perderanno i loro ruoli perché al momento, il rapporto fra D.S. e Istituzioni scolastiche è a favore dei primi, tanto che diversi D.S. hanno la reggenza in più istituti. Il primo settembre dell’anno scolastico 2023/24 entrerà in vigore il piano provinciale appena approvato, per l’anno 2024/25 è prevista, su base regionale, una decurtazione di 5 dirigenti scolastici e per l’anno successivo quella di altri 5.
Rossana Morreale