Pensioni, dal 2024 tagli pesanti all’assegno pure per chi lascia a 67 anni
Alessandro Giuliani in La Tecnica della scuola (estratto)
Il Governo Meloni cambia le aliquote di rendimento. Sindacati in rivolta.
Gli assegni di pensione diventano sempre più piccoli: lo prevede la bozza della Legge di Bilancio 2024 presto in discussione in Parlamento. Non solo, quindi, si introducono penalizzazioni per chi chiede di andare in pensione prima del tempo (arriva Quota 104 con 41 anni di contribuzione e tagli maggiori a chi anticipa l’uscita dal lavoro), ma dal 2024 arriva anche un importante danno economico per chi lascerà il lavoro seppure con l’età anagrafica massima.
La denuncia è dei sindacati maggiori che hanno visionato l’articolo della manovra di fine 2024 che prevede la revisione delle aliquote di rendimento previdenziali per le pensioni liquidate dal prossimo anno, delle quote di pensione retributive in alcune gestioni previdenziali del comparto pubblico e più precisamente degli iscritti alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli Enti locali (CPDEL), alla Cassa per le pensioni dei sanitari (CPS) e alla Cassa per le pensioni degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) e a favore degli iscritti alla cassa per le pensioni degli ufficiali giudiziari, degli aiutanti ufficiali giudiziari e dei coadiutori (CPUG).
Da un’analisi […] che ha preso a riferimento tre diverse retribuzioni annuali (30.000 – 40.000 – 50.000) per comprendere – a seconda dell’anzianità retributiva maturata – quanto potesse essere il taglio della quota retributiva, emerge che “con anzianità retributiva di un anno si può raggiungere con 30.000 euro di retribuzione, un taglio di 6.586 euro, per 40.000 di 8.782 euro e per 50.000 di 10.978 euro”.
Un pensionato potrebbe perdere in media fino a 118 mila euro
Per chi può vantare più anni di contributi, invece, il taglio diminuisce, ma non troppo. Prendendo a riferimento una pensione di vecchiaia con decorrenza nel 2024 con 67 anni età e 35 anni di contribuzione, in questo caso il taglio può raggiungere, rispettivamente per retribuzioni da 30.000, 40.000 o 50.000, un taglio di 4.432 euro, 5.910 euro o 7.387 euro.
Ciò significherebbe, prosegue l’analisi é […], calcolando tale impatto sull’attesa di vita media, un taglio cumulato che potrà raggiungere per i casi sopra evidenziati, con retribuzione pari a 30.000 euro (una cifra vicina a quella dei docenti e Ata pensionati della scuola) un minor guadagno pari ad oltre 70 mila euro con 40.000 euro di retribuzione, un minor guadagno pari a quasi 95 mila euro, con una retribuzione da 50.000 euro un minor guadagno pari a oltre 118 mila euro.
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