La Federazione Gilda-Unams ha partecipato all’audizione presso la Commissione 7a Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati riguardante la Proposta di Legge C.678, che mira all’abolizione del limite numerico minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche.

Sintesi dell’intervento della Federazione Gilda-Unams

• Ringraziamenti e correzione dell’errore nella data:

La Federazione Gilda-Unams ringrazia la Commissione per l’invito e corregge un errore nella data di riferimento dell’anno scolastico.

• Contenuto della Proposta di Legge C.678:

La proposta di legge mira ad eliminare il limite numerico minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie nei comuni montani, sulle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche.

• Conseguenze della proposta:

La proposta prevede la possibilità di creare classi con meno di 15 alunni nelle scuole primarie e altre disposizioni simili per le scuole secondarie.
L’obiettivo è evitare sovraffollamento nelle aule.

•Legge di bilancio 2023:

La Federazione evidenzia che questa iniziativa dovrebbe essere considerata in relazione alle novità peggiorative previste dalla legge di bilancio per il 2023, che prevede l’accorpamento di scuole con meno di 900 studenti.

• Critiche al dimensionamento scolastico:

La riduzione del numero di autonomie scolastiche ha un impatto negativo sulla qualità dell’offerta formativa e sull’efficacia del lavoro degli insegnanti
La dimensione delle scuole sta diventando problematica.

• Richiesta di un intervento nazionale:

La Federazione sostiene la proposta di riduzione del numero di studenti per classe nelle aree geografiche specifiche ma sottolinea la necessità di un intervento simile a livello nazionale per garantire classi con un numero adeguato di alunni.

• Senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica:

La Federazione chiede ulteriori dettagli sull’allocazione delle risorse finanziarie per sostenere la riduzione del numero di alunni per classe.

• Conclusioni:

la Federazione Gilda-Unams approva la proposta di legge per la riduzione del numero di alunni per classe nelle scuole di alcune aree specifiche ma sottolinea l’importanza di estendere questa iniziativa a livello nazionale.
Inoltre, esprime preoccupazione per la riduzione delle autonomie scolastiche prevista dalla recente normativa sul dimensionamento scolastico e sottolinea l’importanza di garantire risorse finanziarie adeguate per sostenere tali cambiamenti.